L'Archivio Storico Diocesano
News
Concerto “Scripta cantant” – In occasione della XI edizione della “Settimana della Cultura”
Palermo, 23 Aprile 2009 ore 21.00, Oratorio di San Lorenzo. Via Immacolatella, 3. Coro Cum Iubilo
Presentazione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi
STORIA & ARTE nella scrittura Palermo, 12 dicembre 2008 ore 17,00, Palazzo Arcivescovile, Salone Filangieri. A un anno dal Convegno Internazionale di Studi sui dieci
STORIA & ARTE nella scrittura
L’Archivio Storico Diocesano di Palermo a 10 anni dalla riapertura al pubblico (1997-2007). Palermo, 9 e 10 novembre 2007 ore 9,30, Palazzo Arcivescovile, Palazzo Alliata
Orario Consultazioni
Si riceve solo su appuntamento
Martedì – Venerdì 09:00 – 13:00
Lunedì 14:00 – 18:00
Sistema di ricerca
Prima Stanza
- Tribunale della visita
- Gran Corte Arcivescovile
- Curia Arcivescovile
Seconda Stanza
- Ufficio Matrimoni
Il Progetto Curi@, cofinanziato nell’ambito del POR Sicilia 2000/2006, misura 2.03, ha previsto la digitalizzazione di parte del materiale documentario e codicologico conservato presso l’Archivio.
In questa sezione è possibile consultare:
- Il Tabularium, visionando al contempo i regesti, le schede tecniche e le riproduzioni fotografiche in alta definizione di privilegia e mandata pontifici e regi e di instrumenta notarili, su pergamena e carta, corredati da sigilli, monogrammi e signa tabellionis, datati dall’XI al XX secolo. Individuati per l’occasione ben sei fondi (I. Fondo storico; II. Regi Canonici di S. Giovanni degli Eremiti; III. Seminario Arcivescovile; IV. Tribunale o Bolla della SS. Crociata; V. Cancelleria Arcivescovile; VI. Miscellanea) di diversa provenienza già accorpati nell’ambito di diverse precedenti catalogazioni, si è scelto di riportare per il I (nn. 1-200) i regesti redatti da Vincenzo Mortillaro (1842, 1843), con le necessarie annotazioni e correzioni; per gli altri fondi (II-VI) si è invece proposta una nuova numerazione e si sono composti ex novo i regesti, ad integrazione di quelli di Salvatore Cambria (ante 1985) e dei catalogatori regionali Daniela Ruffino e Beatrice Pasciuta (1994-1997). Grande attenzione è stata data alla ricerca, possibile per fondo, numero di corda, parole chiave, luogo e data di emanazione, presenza o assenza di sigillo.
- Un sintetico catalogo dei nostri codices manuscripti superstiti, provenienti dalla Cattedrale, con le rispettive schede e le riproduzioni fotografiche di alcuni dettagli in alta definizione; tra questi è possibile apprezzare integralmente il testo e le splendide miniature del Breviarium secundum consuetudinem Sanctae Panormitanae Ecclesiae, noto come “Codice Beccadelli”, dal nome del committente, l’Arcivescovo Simone Beccadelli di Bologna, attualmente esposto al Museo Diocesano di Palermo e datato 1452-1453.